Intervista ad Adriano Mureddu, Responsabile Human Resources Fs: “l’Accordo con Assidai ha un significato rilevante: dal nostro gruppo grande attenzione al welfare aziendale, cruciale per imprese e lavoratori”
“L’assistenza sanitaria, con l’attenzione alla prevenzione, diventa uno strumento fondamentale per garantire il benessere dei dirigenti, per migliorare i rapporti tra azienda e dipendenti e per attrarre e trattenere i talenti necessari ad affrontare le sfide del futuro”.
A sottolinearlo è Adriano Mureddu, responsabile della struttura Human resources del Gruppo Fs, che – tra l’altro – ha siglato con Assidai un accordo per tutelare i dirigenti in servizio e in pensione.
Dottor Adriano Mureddu, lei è responsabile della struttura Human Resources del Gruppo Fs, che ha siglato con Assidai un accordo per tutelare i dirigenti in servizio e in pensione. Quale è il significato di questa intesa per una società come la vostra?
L’accordo ha un significato rilevante perché dimostra l’attenzione che il nostro gruppo dedica al tema del welfare aziendale che sta assumendo un’importanza sempre maggiore per i lavoratori e le imprese.
Siamo consapevoli che per far crescere l’azienda e renderla sempre più attrattiva sul mercato sono necessari non sono solo i benefit monetari, ma anche quelli legati al benessere individuale e in questo rientra certamente anche l’attenzione ai colleghi pensionati. Per questo motivo abbiamo ritenuto di siglare questo accordo che ci accompagnerà per il prossimo triennio.
Quali ritenete siano i punti di forza del Prodotto Unico Fasi-Assidai e qual è il sentiment dei dirigenti nei confronti di questa soluzione?
I punti di forza del Prodotto Unico sono senza dubbio l’attenzione alla non autosufficienza e sicuramente la semplificazione delle procedure di rimborso, modalità questa molto apprezzata dai nostri dirigenti.
Risulta molto gradito anche il pacchetto lenti che tutti si augurano possa migliorare ulteriormente in futuro. I nostri dirigenti sono quindi nel complesso soddisfatti del nuovo pacchetto, auspicando che aumentino sempre di più le strutture convenzionate in modo da poter evitare il più possibile il ricorso alla convenzione in forma indiretta.
Che importanza hanno per il vostro gruppo e per i vostri dirigenti le tutele sanitarie?
Siamo convinti che le tutele sanitarie assumono una importanza rilevante specie in un momento storico, come quello in cui ci troviamo, in cui il Servizio Sanitario Nazionale fa fatica a sostenere i carichi di prestazioni.
Assistiamo di fatto ad un mutamento del sistema sanitario, che si evidenzia nell’emergere accanto al Ssn di un secondo sistema popolato da una molteplicità di offerte di coperture assicurative che intervengono a garantire servizi e prestazioni altrimenti non facilmente fruibili.
In questo scenario è evidente che le tutele sanitarie siano considerate un benefit importantissimo per i nostri dirigenti e quindi anche per il nostro gruppo che si prodiga per trovare tutti gli strumenti più utili ed efficaci per andare incontro alle esigenze delle proprie persone e diventare così sempre più attrattivi nel mercato del lavoro.
Più in generale quale è il valore del welfare all’interno del vostro gruppo? Il benefit dell’assistenza sanitaria può essere considerato come uno strumento efficace per premiare i dirigenti, attirare i talenti e migliorare il rapporto tra azienda e dipendente?
Il nostro gruppo pone da sempre grande attenzione al welfare e oggi ancora di più, dopo quello che il Covid ci ha lasciato in eredità, risulta estremamente importante mettere in campo ogni iniziativa possibile volta a migliorare la qualità della vita e il benessere delle nostre persone.
In questo contesto l’assistenza sanitaria, con l’attenzione alla prevenzione come unico strumento in grado di ridurre gli impatti delle cure e assicurare serenità alle persone, diventa uno strumento fondamentale non solo per garantire il benessere dei dirigenti ma anche per migliorare i rapporti tra azienda e dipendenti e per attrarre e trattenere i talenti necessari ad affrontare le sfide del futuro.
Per questo ormai consideriamo il welfare in generale e le tutele sanitarie in particolare come delle vere e proprie leve gestionali che, al pari di quelle retributive, contribuiscono a rendere il nostro gruppo competitivo sul mercato del lavoro.
Adriano Mureddu
Attuale Responsabile Human resources del Gruppo FS, è un manager con pluriennale esperienza HR maturata all’interno di realtà Italiane e internazionali appartenenti a vari settori (automotive, consumer durables, servizi e construction) e considerate best in class nei modelli HR. In Whirlpool è stato prima responsabile Hr dell’area industriale e successivamente del coordinamento Hr sulla regione EMEA. In Comdata Group ha ricoperto il ruolo di Direttore Risorse umane partecipando alla costituzione dell’azienda stessa in termini di espansione e acquisizione dei mercati internazionali.