Il punto di vista di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager
Il Ministro Lorenzin ha definito “un passaggio storico” la firma dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza. Dopo ben 15 anni, infatti, è stato aggiornato l’elenco delle prestazioni sanitarie per le quali va garantito il diritto universale alla cura.
L’adeguamento dei LEA è di fondamentale importanza anche per noi che, attraverso i nostri Fondi di assistenza sanitaria integrativa, ci siamo dati il compito di rafforzare il sistema pubblico negli obiettivi di equità di accesso alle prestazioni, qualità delle stesse, ampliamento dei servizi e loro fruibilità sul territorio nazionale. L’aggiornamento dovrà infatti trovare applicazione uniforme nei diversi sistemi sanitari regionali, e questo è un obiettivo tutt’altro che immediato.
La sanità integrativa dunque potrà concentrarsi più consapevolmente nella propria funzione di supporto e complementarietà al SSN. Le politiche adottate dai Fondi come Assidai hanno finora anticipato molte scelte del decisore pubblico, rispondendo in modo flessibile all’evoluzione della domanda di assistenza degli associati. Continueremo secondo questo criterio, adeguando la nostra azione ai bisogni espressi dai colleghi e finalizzandola su quelle aree in cui il SSN mostra minore capacità di intervento.