Ecco il decalogo, realizzato da Health City Think Tank, per una città che interpreta il benessere come bene collettivo
Nei prossimi decenni la popolazione urbana rappresenterà il 70% di quella globale, mentre in Italia il 37% della popolazione già risiede nelle 14 Città Metropolitane. Bastano questi numeri per intuire come l’urbanizzazione e la configurazione attuale delle città offrano per la salute pubblica e individuale tanti rischi quante opportunità, anche e soprattutto nell’ottica della prevenzione. Per questo l’Organizzazione mondiale della Sanità ha coniato il termine “healthy city”, che descrive una città finalmente conscia dell’importanza della salute come bene collettivo e che, quindi, mette in atto delle politiche chiare per tutelarla e migliorarla.
In questo contesto si colloca Il Manifesto “La Salute nelle Città: il bene comune”, realizzato dall’Health City Think Tank: esso delinea i punti chiave che possono guidare le città a studiare e approfondire i determinanti della salute nei propri contesti urbani e a fare leva su di essi per escogitare strategie per migliorare gli stili di vita e lo stato di salute del cittadino. Ogni punto del Manifesto contiene le azioni prioritarie per il raggiungimento di questo obiettivo, promuovendo partenariati pubblico-privato per l’attuazione di progetti di studio sull’impatto dei determinanti di salute nei contesti urbani.