Intervista a Luca Del Vecchio, direttore generale di IWS: “Vogliamo offrire servizi che garantiscano qualità, affidabilità e innovazione generando valore aggiunto per tutti gli stakeholder del settore”
“Puntiamo a essere una piattaforma di supporto per tutti gli operatori del welfare integrativo contrattuale con particolare riferimento al settore sanitario, comprese le prestazioni per la non autosufficienza”. Luca Del Vecchio, Direttore Generale di IWS – Industria Welfare Salute, sintetizza così il principale obiettivo della nuova società, nata di recente dall’esperienza di Confindustria, Federmanager e Fasi. “L’attenzione per le imprese e per gli assistititi è la nostra massima aspirazione”, aggiunge il manager.
Qual è il vostro spirito e che cosa vi proponete di fare?
Ci terrei a puntualizzare che nasciamo dall’esperienza di Fasi e dei nostri soci legati al welfare contrattuale. Ciò significa che conosciamo bene esigenze e bisogni di imprese, lavoratori e di tutto il mondo della filiera della sanità privata che fa riferimento a Confindustria. Vogliamo offrire ai nostri clienti servizi che garantisca- no qualità, affidabilità e innovazione generando valore aggiunto per tutti gli stakeholder del settore: assistiti, imprese, strutture e professionisti sanitari.
Quale è il valore aggiunto di IWS per il Fasi, per Assidai e per i loro iscritti?
Direi assolutamente la capacità innovativa. Fasi e Assidai hanno un know how pluridecennale (Fasi è sul mercato da oltre 40 anni e Assidai da 30) da valorizzare in un ambiente di natura commerciale quale IWS, che ci auguriamo possa essere messo a disposizione in futuro anche di altre realtà. Riservare la giusta attenzione per gli assistiti e per le imprese è il nostro massimo obiettivo, tenuto conto ovviamente di chi sono i nostri soci. Ritengo, inoltre, che poter contare su una società strumentale e al servizio direttamente degli assistiti, che fanno riferimento ai nostri azionisti, sia un valore aggiunto importante per tutti.
È stato appena lanciato il nuovo prodotto unico Fasi-Assidai per le aziende, quale ritiene siano i punti di forza di questa soluzione?
La ritengo una grande operazione frutto della partnership tra Fasi e Assidai realizzata tramite IWS. Il prodotto è del tutto innovativo basato su un’integrazione pressoché completa del nomenclatore tariffario Fasi a prezzi molto competitivi. Occorre inoltre sottolineare che anche la gestione della richiesta e dell’accesso alle prestazioni tramite il network IWS è unica per entrambi i Fondi, con evidenti vantaggi per gli iscritti e per le strutture sanitarie.
Da poco è anche partita la pratica unica e avete costituito il network di strutture sanitarie che sarà utilizzato sia da Fasi che da Assidai. Cosa può dirci di questi progetti?
Sia il network sia il progetto della pratica unica hanno caratteristiche distintive, visto che peraltro avverranno attraverso il nostro portale IWS. Ritengo siano iniziative che anche le aziende dei nostri assistiti possono e potranno apprezzare. Nello specifico il network ha già ottenuto i primi risultati importanti in termini di numeri di strutture aderenti, mentre la pratica unica avrà, tra l’altro, il vantaggio di ridurre i tempi di liquidazione, la carta e dunque la burocrazia.
Luca Del Vecchio è Direttore Generale di Industria Welfare Salute. Dal 2002, inoltre, siede nel consiglio di amministrazione del Fasi, di cui – dallo stesso anno – è Vicepresidente. Ha ricoperto incarichi di rilievo in Confindustria con particolare focus sulla sanità, sulle politiche industriali, sul welfare e sull’innovazione. Infine, ha lavorato come esperto del Ministero della Salute sul tema dei Fondi sanitari integrativi.