“Se fate sport non bagnatevi: poi è peggio”
“Se possibile fate sport nelle ore più fresche, magari scegliendo percorsi all’ombra, evitate di bagnarvi troppo e bevete sempre a piccoli sorsi”. I consigli sono di Paolo Savoldelli, ex campione di ciclismo – oggi quarantanovenne e ancora molto attivo dal punto di vista sportivo – trionfatore in due Giri d’Italia.
Lei è stato e resta un grande sportivo. Ha vinto il Giro d’Italia, una corsa che si disputa in qualsiasi condizione atmosferica. Dunque, come ci si difende dal caldo in generale e quando si pratica attività sportiva all’aria aperta? Come bisogna vestirsi?
La cosa più banale è praticare sport nelle ore più fresche, ma se non si riesce consiglio di scegliere un abbigliamento chiaro e di pensare a itinerari poco esposti al sole, ombreggiati, magari cercando di costeggiare un fiume. In ogni caso riducete la lunghezza dell’uscita e, potrà sembrarvi strano, cercate di bagnarvi il meno possibile.
Perché? Col caldo verrebbe da fare il contrario…
Bagnarsi è sbagliato perché l’acqua evapora e il benessere momentaneo svanisce. Inoltre, è meglio bere a piccoli sorsi, ogni 15 minuti, quasi bagnandosi solo la bocca, non riempire lo stomaco di acqua in poco tempo. Inoltre, portate sempre il casco perché ripara la testa dal caldo e in più è areato: la soluzione perfetta, anche per la propria sicurezza ovviamente.
Come bisogna alimentarsi quando fa caldo?
No a cioccolato e caffè. Bisogna mangiare e idratarsi al tempo stesso. Quando correvo ci preparavamo dei paninetti con un po’ di marmellata e pezzi di ananas o pesca che ci rinfrescavano la bocca. Quando fa davvero caldo e sei sotto sforzo non riesci a mandare giù nulla. Altra cosa a cui stare attenti: se fate sport, in particolare bici, e oltre al caldo c’è vento vi sembrerà di non sudare ma dovete bere lo stesso, un ragionamento che, paradossalmente, vale anche quando fa molto freddo.
Alla fine di un allenamento in una giornata calda cosa bisogna fare per recuperare?
I primi 40 minuti sono i più importanti per alimentarsi e per bere, utilizzando i dovuti integratori. Ricordate che se arrivate alla fine di un allenamento e pesate meno di 2 chili rispetto a quando siete partiti vuol dire che avete sbagliato qualcosa nell’idratazione o nell’alimentazione durante lo sforzo.
Quando lei correva e faceva molto caldo qual’era una cosa che la faceva star meglio?
Andare a prendere le borracce all’ammiraglia e portarle ai miei compagni. Averle nelle tasche posteriori della maglietta belle fresche mi dava qualche minuto di sollievo.
Paolo Savoldelli ha conquistato due Giri d’Italia nel 2002 e nel 2005 grazie a ottime capacità tecniche in pianura e in salita unite a doti di discesista uniche al mondo, che gli sono valse il soprannome di “Falco”. Dopo il ritiro dall’agonismo ha iniziato con successo l’attività televisiva come commentatore delle principali gare di ciclismo del mondo.