Circolare alle Regioni per programmare la somministrazione, in particolare per tutelare le categorie a rischio e “ridurre la morbosità e le sue complicanze, nonché la mortalità”
Con l’autunno al via, il Ministero della Salute ha pubblicato la circolare per la stagione anti influenzale 2024-2025 che conferma la gratuità del vaccino per gli over 60. La campagna partirà a inizio ottobre e il dicastero – spiega la circolare firmata dal direttore alla prevenzione Francesco Vaia – richiama le Regioni a programmare adeguatamente e per tempo le procedure per l’approvvigionamento dei vaccini considerando per i fabbisogni previsti, oltre alle dosi somministrate nelle stagioni precedenti, anche gli obiettivi di copertura delle popolazioni target. “In considerazione della situazione epidemiologica relativa alla circolazione dei virus respiratori nella stagione 2023-2024 – si legge nella circolare – si raccomanda compatibilmente con la disponibilità di vaccino, di condurre le campagne di vaccinazione antinfluenzale regionali a partire dall’inizio di ottobre (40ma settimana dell’anno) e offrire la vaccinazione alle persone eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione o se riferiscono di aver già avuto uno o più episodi simil-influenzali”.
Insomma, la stagione influenzale si annuncia sfidante e il ministero invita gli enti locali a prendere tutte le precauzioni e gli accorgimenti necessari per minimizzarne l’impatto. “Per ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze, nonché la mortalità – prosegue infatti la circolare -, è necessario raggiungere coperture elevate nei gruppi di popolazione target della vaccinazione, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età. Gli obiettivi di copertura, per tutti i gruppi target, sono i seguenti: 75% come obiettivo minimo perseguibile; 95% come obiettivo ottimale”.
Sul proprio sito il ministero ricorda che la vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze. Inoltre, è raccomandata e offerta in modo gratuito, tra gli altri, alle persone con più di 60 anni, alle donne in gravidanza e post partum, ai ricoverati in lungodegenza e alle persone con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario.