I nostri nomi li hai scordati.
Tuo marito lo chiami papà.
Se parliamo non ci capisci.
Se parli non ti capiamo.
Eppure non è tristezza incontrarti.
Gli abbracci fanno tutto.
Ponti sicuri tra noi e il tuo strano mondo.
I baci li accumuli con gioia, come una bambina a cui offrono caramelle.
Non ce n’è mai abbastanza.
Per mano ci segui ovunque. Fiduciosa, sorridente.
Strano ribaltamento della vita: una mamma bambina da condurre a piccoli passi.
Eppure è un dono.
Scopriamo di avere ricevuto tanto e forse non lo sapevamo.
O forse siamo noi che avevamo scordato.
Giuseppe Gallimberti