“Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che gli individui che aderiscono ai principi di una sana e corretta alimentazione durante tutto il corso della vita presentano un minor rischio di sviluppare malnutrizione e patologie croniche non trasmissibili”. E’ partendo da questo presupposto che il Ministero della Salute ha diffuso di recente un opuscolo intitolato “Principi per una sana alimentazione”, in cui sottolinea come nel 2019 EAT-Lancet Commission ha proposto un pattern alimentare sano e sostenibile basato sulla drastica riduzione del consumo di cibi non salutari, come ad esempio carne rossa, grassi di origine animale e zuccheri, a favore di un raddoppio degli alimenti di origine vegetale come frutta, verdura, legumi, frutta secca, semi e oli vegetali.
Le raccomandazioni per un’alimentazione sana e sostenibile possono essere così riassunte in alcuni capisaldi. Tra cui: preferire il consumo di alimenti di origine vegetale come cereali integrali, legumi, frutta, verdura, legumi, noci; consumare due porzioni di frutta e tre di verdura al giorno, escluse patate, patate dolci, manioca e altre radici amidacee; ridurre al massimo il consumo di alimenti ricchi in zuccheri semplici o bevande zuccherate (inclusi i succhi di frutta) così come di alimenti altamente processati o preconfezionati; consumare meno di 5 grammi di sale (equivalenti a circa un cucchiaino) al giorno.