Centralità della paziente e approccio multidisciplinare: una struttura di eccellenza per la senologia certificata da Eusoma e Onda
Percorsi di diagnosi, terapia e follow-up organizzati secondo un approccio multidisciplinare: dallo psiconcologo al chirurgo plastico, dal chirurgo senologo al genetista, tutte figure fondamentali nel cammino oncologico della donna con tumore. Non ultimo il data management e la ricerca traslazionale. Il tutto finalizzato a garantire cure sempre migliori. È questo l’identikit della Breast Unit di Humanitas che dal 2010 riceve la certificazione di qualità europea Eusoma (European Society of Breast Cancer Specialist) e dal 2008 ottiene tre bollini rosa, il massimo riconoscimento fornito da ONDA, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, a conferma della qualità dei servizi offerti alle proprie pazienti per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie femminili.
“Il punto di forza delle Breast Unit è la qualità dell’assistenza che viene offerta alle pazienti, dalla diagnosi al follow up, forti di competenze consolidate nella gestione dei casi di tumore alla mammella” – spiega il dottor Corrado Tinterri, responsabile della Breast Unit di Humanitas –. “Farsi curare in centri di eccellenza, riduce la mortalità di circa il 20% Inoltre, come indicato da uno studio condotto su 25.000 pazienti, la sopravvivenza a 5 anni è maggiore del 9% negli ospedali che trattano più di 150 casi all’anno rispetto a chi se ne occupa di meno di 50”.
Informazione, comunicazione e consapevolezza sono le parole chiave della Breast Unit di Humanitas affinché la paziente si senta non solo supportata in ogni passaggio necessario per affrontare la malattia, ma che sappia anche cosa le sta succedendo, qual è la propria situazione e quali sono le opzioni di cura disponibili. E questo è reso possibile grazie anche all’introduzione della breast nurse che accompagna la paziente passo dopo passo. Che Humanitas sia un ospedale a misura di donna lo dimostrano anche le altre strutture del gruppo presenti sul territorio, altrettanto premiate con i bollini rosa di Onda. Fra queste Humanitas San Pio X a Milano, Humanitas Gavazzeni a Bergamo e il Centro Catanese di Oncologia a Catania.
Humanitas, inoltre, rende i suoi servizi sempre più accessibili con Humanitas Medical Care, andando incontro ai pazienti sul territorio fornendo prelievi, visite ed esami nei Poliambulatori e Centri Prelievo presso il Centro di Arese, il Fiordaliso a Rozzano e a Milano in via Domodossola, Ponti e Lippi. “Con l’apertura dei Medical Care sul territorio Humanitas si avvicina ai pazienti – dice Alex Carini, Direttore Private Healthcare di Humanitas – con l’obiettivo di fare prevenzione e diventare un partner per la salute dei cittadini che non si occupi solo della cura ma della salute a 360 gradi”.