Vecchietti (AD RBM salute): “Manager in Salute” è un’iniziativa importante: stimola un comportamento proattivo della persona
La prevenzione è ormai una priorità per tutti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha evidenziato come, soprattutto in Europa, le principali cause di mortalità, morbosità ed invalidità siano collegate alle Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) la cui incidenza potrebbe essere fortemente contenuta attraverso la prevenzione primaria.
Il recente Rapporto dell’Università Cattolica di Milano OsservaSalute mostra come il nostro Paese stia riducendo gli investimenti in questa direzione.
“È fondamentale per continuare a finanziare la prevenzione primaria puntare sui Fondi Integrativi e sulle Polizze Sanitarie, che possono garantire una miglior tutela della salute”.
A parlare è Marco Vecchietti, Amministratore delegato di Rbm Salute, partner assicurativo di Assidai, che metterà a disposizione il protocollo previsto dalla campagna di prevenzione “Manager in Salute”, promossa da Federmanager e Assidai. “Diverse pubblicazioni scientifiche (in particolare i recenti Annals of Internal Medicine ndr) dimostrano l’esistenza di un rapporto diretto tra la prevenzione e la longevità delle persone, – aggiunge Vecchietti – si tratta tuttavia di un approccio proattivo alla salute, che richiede consapevolezza da parte dei cittadini e disponibilità di risorse adeguate a supportare il funzionamento di protocolli ricorrenti di controllo su larghe fasce della popolazione.
In quest’ottica, anche in una prospettiva di una concreta alleanza pubblico-privato, riteniamo che i Fondi Sanitari, come Assidai, possano svolgere un ruolo da protagonisti, con l’obiettivo di garantire il mantenimento in salute del proprio gruppo sociale di riferimento”.
È questo l’obiettivo del protocollo “Manager in Salute”?
Sì, l’iniziativa è finalizzata creare un protocollo di prevenzione specifico per la professionalità del dirigente, che ha uno stile di vita peculiare rispetto ad altri profili lavorativi.
L’obiettivo è consentire un intervento anticipato rispetto alla cura ed evitare l’insorgere di patologie che possono avere effetti catastrofali sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista economico.
Come in altre situazioni ha giocato un ruolo determinante l’alleanza tra Rbm Salute, Federmanager e Assidai.
Crediamo che la collaborazione tra Rbm Salute, Federmanager e Assidai rappresenti un modello di riferimento per lo sviluppo di una Sanità integrativa in grado di rispondere realmente ai bisogni di cura delle persone e di intermediare quote crescenti di spesa sanitaria privata.
Il segreto di questa partnership sta nella profonda condivisione della mission sociale di Federmanager e di Assidai da parte della stessa RBM Salute, che ha messo a disposizione la propria capacità tecnica e assicurativa per attuare un modello su misura per i manager del settore, studiati con l’obiettivo di rispondere alle esigenze specifiche degli assistiti.