Il punto di vista di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager
Si riparte. Dopo una pausa natalizia che ci ha consentito di condividere tempo con i nostri cari, seppur con tutte le cautele che la pandemia impone. Siamo ancora alle prese con una situazione di emergenza, ma il contributo fondamentale della campagna di vaccinazione ci conforta sul futuro.
È il momento della responsabilità, a tutti i livelli.
Lo impone la delicata fase sociale che stiamo vivendo, con dati sull’occupazione che, se ci parlano di un progressivo recupero del numero totale di lavoratori, evidenziano contestualmente quanto le donne siano state penalizzate dagli effetti occupazionali della pandemia.
E lo impone anche una riflessione seria in merito alle conseguenze che i costi crescenti dell’energia stanno avendo sul sistema industriale e sulle condizioni di vita dei cittadini.
Per questo dobbiamo fare squadra, mettendo a disposizione del Governo, chiamato a scelte decisive, tutte le competenze che solo la classe manageriale è in grado di garantire, operando in prima linea per lo sviluppo nazionale.
Il nostro contributo si esprimerà anche dando più forza ai nostri temi prioritari, come il potenziamento della sanità integrativa. Lavoriamo a progetti di valorizzazione della sinergia tra Fasi e Assidai, così da fornire soluzioni sempre più rispondenti ai bisogni dei nostri colleghi e delle loro famiglie, ragionando anche sull’implementazione del nomenclatore tariffario.
È un impegno concreto che riguarda tutti noi.