Il punto di vista di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager
Più di 83 milioni le dosi di vaccino somministrate, scuole riaperte e uffici pubblici pronti a operare in presenza. È questa la fotografia dell’Italia che vuole ripartire, lasciandosi alle spalle un incubo durato più di un anno.
Noi non ci siamo mai fermati, assicurando sempre la nostra vicinanza ai manager. Fin da subito, ci siamo schierati a favore della campagna vaccinale, abbiamo lavorato in sinergia con le istituzioni competenti con l’obiettivo di promuovere sviluppo e competitività per il futuro. Nel solco della strada già tracciata, auspichiamo adesso che questo dialogo cresca e veda coinvolti maggiormente i manager nell’attuazione degli obiettivi del Pnrr.
I nostri Fondi hanno fatto ricorso a tutta l’esperienza sanitaria maturata per affrontare un’emergenza che ha messo a dura prova il sistema Italia. Ma il Paese ha saputo rispondere e il Governo ha addirittura rivisto al rialzo le stime di crescita per il 2021, passate dal +4,5 al +6% del Pil. Il sistema produttivo nazionale si sta dimostrando non solo resiliente, come spesso si dice, ma anche reattivo e deciso a nuove sfide. Proprio come quelle che saranno fissate, a fine ottobre, dal G20 di Roma, che riunirà i grandi del mondo in nome delle “3P”: persone, pianeta e prosperità.
Lavoriamo dunque insieme a un autunno di grande ripresa, con rinnovata fiducia nelle capacità di fare del nostro Paese.