Confindustria ha scelto di offrire ai suoi dirigenti e ai rispettivi nuclei familiari il Prodotto Unico Fasi-Assidai, una soluzione sanitaria integrativa molto completa cha ha come logica di fondo la copertura quasi integrale del costo delle prestazioni sanitarie avendo come riferimento il Nomenclatore del Fasi. Il Prodotto Unico Fasi-Assidai è frutto della collaborazione sviluppata con il Fasi e Industria Welfare Salute (IWS), società che ha portato a compimento la lunga esperienza maturata sul campo da Federmanager, Confindustria e Fasi.
La decisione di Confindustria è il coronamento di un lungo percorso di sviluppo di Assidai che, proprio nelle scorse settimane, ha tagliato il prestigioso traguardo dei 30 anni. Assidai è un Fondo di assistenza sanitaria integrativa non profit fondato nel 1990 da Federmanager e Federmanager Roma che, con il passare del tempo è sempre più diventato un punto di riferimento per i manager, i professionisti e le loro famiglie.
“La nostra scelta è la conseguenza naturale del lavoro svolto da IWS insieme ad Assidai e Fasi per la definizione di questo prodotto innovativo, che anche dal punto di vista procedurale è molto semplice. Come Confindustria anche molte altre imprese stanno scegliendo in modo crescente questa soluzione che rappresenta un Unicum nel panorama delle coperture sanitarie per i dirigenti presenti in Italia”, dichiara Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria. “Il sistema Confindustria è molto attento anche al tema del welfare aziendale. – continua Mariotti – In questi anni infatti ha svolto un ruolo determinante nel dialogo con i sindacati, soprattutto per promuovere la diffusione delle iniziative di previdenza complementare e sanità integrativa”.
“Assidai basa la propria gestione su due principi distintivi: mutualità e solidarietà. Attorno ad essi si sviluppa tutta la nostra attività, che ha come fulcro la salute e la tutela degli iscritti e delle loro famiglie. – sottolinea il Presidente Assidai, Tiziano Neviani – Vogliamo contribuire a garantire, nel tempo, la sostenibilità della sanità pubblica, che negli ultimi difficili mesi ha dimostrato di avere caratteristiche di universalità ed equità uniche al mondo”. “La nostra essenza è sempre stata la tutela degli iscritti: la abbiamo perseguita introducendo e potenziando le coperture per la non autosufficienza, l’innovazione tecnologica, la revisione della governance e la riorganizzazione dei processi interni, oltre all’impegno sul fronte della prevenzione e della comunicazione”, precisa il Direttore Generale di Assidai, Marco Rossetti.
“Assidai rappresenta un’assoluta garanzia: persino in questi durissimi mesi di crisi pandemica, continua a riconoscere agli assistiti tutte le prestazioni previste dai rispettivi Piani Sanitari, rispettando il principio di non operare alcuna selezione del rischio sanitario”. Secondo Stefano Cuzzilla, Presidente di Federmanager, in generale, la sanità integrativa è “un valore aggiunto per l’intero sistema Paese anche in termini di efficienza, controllo della qualità dei servizi erogati e lotta al sommerso, perché basata sul meccanismo del rimborso delle spese sanitarie effettivamente sostenute e fatturate”.
Giacomo Gargano, Presidente di Federmanager Roma, aggiunge: “Assidai ha contribuito – con l’offerta dei propri Piani Sanitari – alla diffusione del welfare aziendale, che sta assumendo sempre maggiore importanza per i lavoratori, per le imprese stesse e per lo Stato”.
Fine comunicato stampa.
Per informazioni:
Assidai – Marilena Albanese, Responsabile Marketing e Comunicazione cell. 366 9617638