Il punto di vista di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager
Potremmo avere un domani migliore dopo aver affrontato, e non ancora scongiurato, una pandemia mondiale.
Siamo ancora in tempo per costruire una nuova normalità mettendo però in cima all’agenda la salute di tutti e continuando a seguire con attenzione le raccomandazioni delle istituzioni per contenere la diffusione del virus. Il Covid-19 ha messo a dura prova il nostro Servizio Sanitario Nazionale: dobbiamo occuparci di come rafforzarlo, rivedendo anche il sistema di governance.
Stiamo affrontando la più grande crisi sanitaria, economica e sociale degli ultimi decenni, l’unica davvero globalizzata, e questo impone non solo di ripensare le regole comuni ma di puntare anche a costruire un sistema sanitario europeo, integrato nelle policy e negli strumenti. È in Europa, infatti, che si gioca la più importante delle partite: decidere l’entità delle risorse da liberare e scegliere come utilizzarle. Mai come in questo momento ci vuole competenza, a tutti i livelli. Dobbiamo affidarci a chi, come i manager d’azienda, dimostri di possedere le capacità di gestione della complessità. Ne abbiamo dato prova nell’emergenza, ora dobbiamo riconoscere il primato a doti organizzative, competenze tecniche specifiche e grande leadership per riprogettare il futuro.