Giugno è il mese della prevenzione contro l’ictus: Assidai e Federmanager agiscono in prima linea su questo fronte, offrendo agli iscritti Assidai il nuovo pacchetto “Healthy Manager”.
Grazie a Healthy Manager gli iscritti potranno effettuare gratuitamente l’esame ecocolordoppler dei tronchi sovraortici per rilevare eventuali stenosi carotidee, prenotandolo a partire dal 1° giugno ed entro il 30 del mese presso le strutture convenzionate che aderiscono all’iniziativa.
Quest’ultime, infatti, possono impedire l’afflusso di sangue al cervello e causare appunto un ictus. Il protocollo di prevenzione è finalizzato a diminuire il rischio di una patologia che può essere definita una vera e propria calamità per gli impatti sanitari, economici e sociali.
“L’ecocolordoppler è uno degli screening più avanzati che possono aiutare a giocare d’anticipo sull’ictus, che rappresenta la terza causa di morte, in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, nonché la patologia a causare il più alto numero di disabili”, sottolinea al proposito il Presidente di Assidai, Tiziano Neviani.
Qualche numero? Nel nostro Paese, ogni anno, ci sono oltre 200mila nuovi casi di ictus, in Europa il numero dei soggetti colpiti si attesta attorno a 2 milioni. Numeri che fanno intuire gli effetti devastanti di questa patologia sotto il profilo sanitario a cui sono legati anche pesantissimi oneri finanziari per le famiglie quando uno dei componenti viene colpito da una lesione cerebrovascolare.
Il parere degli esperti: l’importanza della prevenzione
“Si tratta, per dimensioni epidemiologiche e rilievo sociale, uno dei più gravi problemi sanitari e assistenziali. Rappresenta la prima causa d’invalidità permanente e la seconda causa di demenza, nonché la terza causa di morte”, chiarisce al proposito Roberto Leo, cardiologo ed internista, Professore aggregato del Dipartimento di Medicina Interna, dell’Università di Roma Tor Vergata. “Di quanti sono stati colpiti da ictus, il 20-30% muore entro tre mesi, il 40-50% perde in modo definitivo la propria autonomia, mentre il 10% presenta una recidiva severa entro 12 mesi, con costi sociali difficilmente sostenibili”. Per questo, aggiunge, “è indispensabile potenziare l’impegno per un’efficace prevenzione e per rendere disponibili a tutta la popolazione i trattamenti che si sono dimostrati più vantaggiosi”.
Per esempio, oltre agli screening, anche agendo sui principali fattori di rischio cardiovascolare. Sono sette, secondo l’autorevole American Heart Association, ovvero: ipertensione, colesterolo, iperglicemia, obesità, fumo di sigaretta, inattività fisica e dieta non equilibrata, ai quali si aggiunge lo stress. Alcuni di questi comportamenti, purtroppo, riguardano proprio i manager, categoria che comprende gli iscritti di Assidai e Federmanager, che condivide con un forte sostegno la strategia della prevenzione.
Ecocolordoppler: istruzioni per l’uso
Ma come funziona esattamente l’ecocolordoppler? Si effettua con una sonda a ultrasuoni cosparsa di gel trasparente come una qualsiasi ecografia. Il medico appoggia la sonda ai lati del collo del paziente e la muove per esplorare la zona, osservando le immagini in tempo reale su un monitor. L’esame non è né invasivo né fastidioso per il paziente e gli ultrasuoni non comportano alcun rischio per l’organismo.
Come è possibile aderire invece all’iniziativa Assidai-Federmanager ed effettuare gratuitamente l’esame? Sono necessari tre passaggi:
- nel corso del mese di giugno 2018 è possibile consultare le strutture sanitarie aderenti all’iniziativa in questa pagina del nostro sito
- è sufficiente prenotare, sempre nel mese di giugno, l’accertamento contattando la centrale operativa al Numero Verde 800 855 888
- si può usufruire gratuitamente dell’esame da giugno fino al 31 dicembre 2018.