Allego la foto di un “abbraccio” che mi ha dato grande soddisfazione personale e professionale: è stato eseguito nel 2010 in una serra in Guatemala. Ero lì per una missione dell’ONU, come volontario senior (esperto commerciale marketing) ed ero stato lì anche l’anno precedente.
Avevo raccomandato la creazione di una piccola serra ad una comunità di campesinos, nella zona più povera del paese: l’est, al confine con l’Honduras.
Lo scopo era quello di poter fornire con regolarità pomodori e peperoni a un gruppo di grande distribuzione nella capitale. Senza la serra, non avrebbe potuto esserci regolarità di produzione.
Insieme l’abbiamo progettata e realizzata. Nella foto sono con Alvaro, il responsabile agricolo della cooperativa, di origine Maya. Ci siamo abbracciati per la soddisfazione, avevamo raggiunto un grande obiettivo. Una serra sembra nulla da noi, ma in Guatemala è alta tecnologia che supera i problemi di una natura spesso ostile. Per me, è stato un momento di intensa partecipazione e di grande affetto. La mia missione aveva avuto un senso reale.
Fabio Mario Vezzi