Accesso ai servizi e istruzioni operative
Accedendo all'area riservata è possibile:
Aggiornare costantemente i tuoi dati anagrafici.
Verificare la situazione contributiva.
Stampare la modulistica personalizzata.
Inviare le richieste di rimborso per le spese mediche sostenute.
Monitorare lo stato di avanzamento delle richieste di rimborso inserite.
Cercare le strutture convenzionate.
Comunicare con Assidai.
Istruzioni operative per la richiesta di rimborso delle spese mediche
COMPILAZIONE DEL MODULO DI RICHIESTA PRESTAZIONI RIMBORSO SPESE MEDICHE
(Escluse le prestazioni per la non autosufficienza le cui istruzioni sono riportate nell’apposito piano sanitario)
Per richiedere il rimborso delle spese mediche sostenute è sempre necessario compilare e sottoscrivere in calce l’apposito modulo di richiesta prestazioni personalizzato: qualora la domanda di liquidazione non fosse debitamente firmata, non sarà possibile procedere con l’istruttoria della stessa.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AI FINI DELLA CORRETTA EVASIONE DELLE PRESTAZIONI
› Per tutte le opzioni fotocopia delle fatture/ricevute di spesa; per gli iscritti alle opzioni integrative il dettaglio di liquidazione del FASI o altro Fondo.
Si raccomanda di mantenere sempre copia della documentazione trasmessa ad Assidai, per eventuali utilizzi, con particolare riferimento a quelli fiscali; non potranno, infatti, essere soddisfatte eventuali richieste di fotocopiatura dei documenti di spesa inoltrati.
Qualora l’iscritto, per mero errore, invii al Fondo la documentazione in originale, Assidai provvederà a trasmettere alle Compagnie di Assicurazione gli originali di spesa ricevuti che verranno dalle stesse conservati agli atti; il Fondo s’impegna a richiedere la loro restituzione alle Compagnie di Assicurazione solo su domanda dell’iscritto, qualora tali documenti dovessero essere richiesti da parte degli uffici Finanziari in sede di accertamento fiscale. In ottemperanza al combinato disposto dell’articolo 13 del DPR n. 642/72 e della recente legge 71/13 di conversione del Dl 43/13, ogni esemplare di fat- tura, nota, ricevuta, quietanza, o simile documento non soggetta ad IVA, rilasciata per un importo pari o superiore ad € 77,48 dovrà essere assoggettata ad imposta di bollo, nella misura attualmente fissata in € 2,00. Pertanto, l’iscritto dovrà inviare ad Assidai le fotocopie dei documenti di spesa da cui si evinca che il bollo è stato correttamente apposto sull’originale.
› Per i soli iscritti al FASI che volessero utizzare la procedura FASI/Assidai, si ricorda che è sempre necessario autorizzare il FASI stesso alla trasmissione del prospetto riepilogativo di rimborso. È indispensabile compilare la specifica sezione del modulo di richiesta prestazioni FASI, indicando Assidai come Fondo Integrativo, specificando il proprio numero di posizione e apponendo la firma in calce; copia del modulo FASI, debitamente compilato, deve essere poi allegato alla richiesta di rimborso Assidai, che deve essere corredata di tutta la restante documentazione di spesa e della relativa certificazione medica. Si fa presente che il mancato adempimento di una sola delle suddette indicazioni non permetterà l’attivazione di tale procedura di rimborso e sarà, quindi, necessario che l’iscritto trasmetta ad Assidai, una volta che lo avrà ricevuto, il prospetto di liquidazione del FASI.
› In caso di decesso del capo nucleo, sarà necessario indicare il codice IBAN dell’erede e allegare, oltre al certificato di morte, anche l’atto sostitutivo di notorietà (ovvero il testamento pubblicato); qualora vi siano più eredi, la delega di questi a favore di uno solo per l’accredito di quanto dovuto e la fotocopia di un documento d’identità degli eredi deleganti; nel caso vi sia un beneficiario minore, decreto del Giudice Tutelare che autorizzi gli esercenti la potestà genitoriale alla riscossione delle quote spettanti al minore.
› Nel caso in cui la prestazione riguardi spese relative ad eventi per i quali si possa configurare la responsabilità civile di terzi, il rimborso è subordinato al rilascio, da parte dell’iscritto, di una dichiarazione nella quale egli s’impegni a perseguire il responsabile e versare all’Assidai, sino a concorrenza della prestazione ricevuta, gli importi versati dal/dai responsabile/i e/o loro assicuratori, qualsiasi sia il titolo del versamento (Art. 10 del Regolamento).
› In caso di ricovero o day‐hospital dovrà essere inviata copia della cartella clinica completa (in lingua italiana). Tale documentazione dovrà essere presentata anche qualora si ricorra al SSN e si chieda, per le sole opzioni che lo prevedano, il rimborso di una diaria sostitutiva, erogabile in assenza o in alternativa alla richiesta di rimborso delle spese mediche (comprese fisioterapia, ambulanza, spese di trasporto e spese per l’accompagnatore).
› La cartella clinica dovrà sempre essere completa di atto operatorio e diario clinico. In caso di intervento chirurgico saranno rimborsati i soli onorari medici dei professionisti che risultano aver partecipato all’intervento e quindi espressamente indicati nell’atto operatorio. In caso contrario, sarà necessario procedere con una rettifica uffiale della stessa da parte della Direzione Sanitaria.
› Si ricorda, inoltre, che tutti i Piani Sanitari Assidai prevedono un limite giornaliero per la retta di degenza e quindi, ai fini del rimborso, la fattura dovrà riportare la quota di spesa giornaliera relativa a tale voce. In assenza di indicazioni, sarà cura dell’Ufficio liquidazione chiedere all’iscritto “lo scorporo dell’importo relativo alla retta di degenza”.
› In caso di ricovero per Day Hospital oncologico, in alternativa alla cartella clinica, sarà sufficiente presentare la lettera di dimissioni dettagliata (e/o il diario clinico per i day hospital ripetuti nel tempo). Per gli iscritti alle opzioni sostitutive, al fine dell’applicazione di un’unica franchigia per i day hospital oncologici che si riferiscono ad un unico ciclo, è necessario inviare tutte le fatture e di spesa in un’unica soluzione, allegando certificazione medica rilasciata dallo specialista oncologo in cui sia indicata la terapia seguita, nonché il numero di sedute terapeutiche previste da ogni protocollo di cura.
› In caso di trasporto in ambulanza: le spese sono rimborsate solo in caso di ricovero effettivo o presunto e cioè anche se, all’arrivo all’Istituto stesso, non si riscontri la necessità del ricovero; ai fini del rimborso è necessario allegare copia della cartella clinica o certificazione rilasciata dal Pronto Soccorso. Nessun rimborso è previsto quando l’ambulanza viene utilizzata per effettuare prestazioni extra‐ospedaliere o ambulatoriali.
› Accertamenti pre e post ricovero: purché pertinenti alla malattia/infortunio che ha reso necessario il ricovero, tali spese devono essere indicate nella sezione del modulo riservata ai Ricoveri e nel caso in cui il rimborso non sia richiesto contestualmente al ricovero, nel modulo devono essere indicati altresì: l’istituto di cura presso cui è avvenuto il ricovero, la data dello stesso ovvero l’indicazione specifica se il ricovero è stato “effettuato in convenzione diretta”.
› Ricoveri per forme morbose e croniche: per ottenere il rimborso, l’iscritto dovrà presentare oltre alle fatture di spesa, copia del dettaglio di liquidazione del FASI o altro Fondo (per le Opzioni Integrative), copia della cartella clinica o, in alternativa, una dichiarazione circostanziata della struttura in cui sia certificata la degenza. In caso di ricovero di durata annuale, tale certificazione dovrà essere presentata in allegato alla prima richiesta e sarà valevole per tutto il periodo. In nessun caso, comunque, potrà essere presa in considerazione un’autocertificazione dell’iscritto.
› Interventi Ambulatoriali: è obbligatorio allegare certificazione medica esplicativa o breve relazione descrittiva dell’intervento sostenuto, corredata da diagnosi che specifichi la motivazione funzionale nonché la necessità dell’intervento stesso.
› Nel caso di visite specialistiche, prestazioni extraospedaliere ed accertamenti diagnostici dovrà essere allegata certificazione medica (in lingua italiana) rilasciata dal medico di base o in “alternativa” dallo specialista (su propria carta intestata), con l’indicazione della patologia certa o presunta che ha reso necessario l’accertamento.
› Visite specialistiche rimborsate con il meccanismo della franchigia numerica:
a. Il rimborso delle visite specialistiche avverrà solo dopo il superamento della franchigia numerica peri i piani dove è prevista; all’abbattimento della stessa concorreranno le prime fatture che, in ordine cronologico, perverranno all’ufficio competente, prescindendo dunque dalla data riportata sul documento di spesa. Inoltre, nel caso in cui l’iscritto, per lo svolgimento della prestazione specialistica, paghi solo la quota ticket o ne sia esente, al fine del computo della franchigia, dovrà comunque fornire copia del documento valido a fini fiscali.
b. Non concorrono al calcolo della franchigia le visite non rimborsabili (pediatriche, ortodontiche, dentarie e oculistiche per controllo del visus, le visite specialistiche psichiatriche dovute a forme di malattie mentali e tutte le forme di nevrosi, psicoterapia e psicoanalisi), né le visite specialistiche rimborsate ad altro titolo (visite preventive ginecologica e/o urologica, visite nei 90 giorni precedenti e/o successivi al ricovero e le visite autorizzate e rimborsate in forma diretta).
c. Si rammenta, inoltre, che Assidai rimborsa (per i piani che lo prevedono) esclusivamente le visite effettuate da medico specialista, pertanto, su tali fatture deve essere riportato il timbro del professionista con l’indicazione della specializzazione che deve essere attinente alla patologia riscontrata.
d. In caso di erogazione in forma diretta delle visite specialistiche non si applica la franchigia numerica per i piani sanitari che la prevedono, fermo restando i limiti, gli scoperti e i massimali previsti dal piano sanitario di appartenenza.
e. Nel caso in cui in una stessa fattura siano riportate più prestazioni, al fine di consentire una corretta liquidazione, è necessario che per ogni singola prestazione sia indicato il relativo importo di spesa o comunque sia fornito lo scorporo dei costi.
› Cure dentarie e paradentarie:
a. Le cure dentarie ed ortodontiche, se previste dal piano sanitario di appartenenza, saranno rimborsate solo allegando alla richiesta di prestazioni una scheda dettagliata relativa al tipo di cura effettuata (es. scheda anamnestica/diagnostica relativa alle cure odontoiatriche sostenute ‐ piano di cure per gli iscritti FASI ‐ oppure certificazione che attesti in dettaglio le prestazioni effettuate).
b. Nel caso in cui le prestazioni effettuate si riferiscano a lavori eseguiti a cavallo di due o più annualità, sarà necessario che l’iscritto alleghi, alla richiesta di rimborso, certificazione in cui siano indicate le prestazioni eseguite in ogni anno ed i relativi costi di ciascuna prestazione.
c. Per gli iscritti ali piani sanitari integrativi, nel caso in cui si esaurisca il massimale previsto dal FASI per tale tipologia di prestazioni, Assidai provvederà al rimborso di propria competenza nella misura pari alla differenza tra quanto speso e quanto avrebbe rimborsato detto Fondo. Si ricorda che la documentazione inerente il ciclo di cure per l’intera annualità andrà inviata ad Assidai in un’unica soluzione a fine anno.
› Lenti correttive: per i soli piani sanitari che prevedono il rimborso di tale prestazione, è sempre necessario presentare certificazione medica attestante il “cambio visus” o la “prima prescrizione”.
AGGIORNAMENTO INFORMAZIONI ANAGRAFICHE
Per il corretto espletamento delle domande di liquidazione è necessario, in caso di variazioni, procedere con l’aggiornamento delle informazioni anagrafiche.
È sempre obbligatoria la comunicazione delle seguenti informazioni afferenti il capo nucleo e i componenti del nucleo familiare rientranti in copertura:
› Nome e cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita.
› Per il capo nucleo sono, inoltre, necessari i dati di seguito riportati: telefono e indirizzo e‐mail (ove disponibile).
› Si rammenta che è obbligatoria la comunicazione del codice IBAN del capo nucleo, che sarà utilizzato anche nel caso di prestazioni riguardanti i familiari ancora inseriti nel nucleo dell’iscritto principale (ovvero, coniuge, convivente more uxorio, figli di età inferiore ai 26 anni o invalidi). Gli iscritti al piano sanitario Familiari sono considerati a tutti gli effetti capo nucleo ed è quindi indispensabile che il Fondo disponga, per il buon esito degli accrediti delle coordinate bancarie personali o di un conto corrente a loro cointestato; qualora l’iscritto al piano sanitario Familiari non sia titolare di un proprio conto corrente, potrà allegare una delega con cui autorizza la liquidazione sulle coordinate bancarie intestate a terzi e copia del documento di identità.
› Si ricorda che in assenza delle suddette informazioni non sarà possibile procedere all’erogazione delle prestazioni richieste.
› Le suddette informazioni potranno essere comunicate e/o aggiornate accedendo all’area riservata “Per la persona” sul sito www.assidai.it o segnalando le nuove informazioni al Customer Care Assidai 06 44070600.
Modalità richiesta rimborsi per non autosufficienza
Per richiedere il rimborso delle prestazioni socio sanitarie è necessario accedere alla propria area personale sul sito scaricando la specifica modulistica che dovrà essere compilata e corredata con tutta la documentazione medica ivi richiesta.