Il Past President Stefano Cuzzilla: “il mio impegno per la categoria continua in CIDA”
Con il Congresso nazionale tenutosi lo scorso 15 novembre a Roma, si è concluso il mio mandato alla Presidenza di Federmanager. Alle tante manager e ai manager che rappresentano la ragion d’essere di questa grande Federazione, anche dalle pagine di “Welfare24” voglio far giungere il mio grazie più sincero.
Il mio impegno costante nella rappresentanza della categoria continuerà, in qualità di Presidente Cida e in tutte le sedi in cui potrò incidere per portare avanti gli interessi di chi lavora, di chi è in pensione, di chi affronta uno stop lavorativo e anche di chi, semplicemente, aspira a migliorarsi. Sarò sempre dalla parte di tutti coloro che hanno a cuore le future sorti del Paese e la sua crescita sostenibile, anche pensando alle future generazioni.
Sono lieto di lasciare una Federmanager più forte, più moderna e vicina alle persone associate, ma sono anche consapevole del tanto che ancora c’è da fare, in tutte le sedi che ci vedono protagonisti. Intanto, abbiamo compiuto un passo decisivo a garanzia del futuro, riaffermando pienamente il nostro ruolo di parte sociale con il rinnovo del Ccnl dirigenti industria 2025-2027, accordo che garantisce un sostanziale miglioramento della condizione manageriale. Le relazioni industriali non sono mai semplici da portare avanti e richiedono un lavoro attento e meticoloso. Posso però affermare con soddisfazione che, insieme alla Delegazione trattante, abbiamo portato a compimento un rinnovo con le giuste garanzie, riuscendo ad attualizzare la definizione di dirigente in linea con le evoluzioni in atto e ricomprendendovi anche le professionalità di più alta qualificazione. Abbiamo altresì ottenuto l’innalzamento del trattamento minimo e la obbligatorietà del riconoscimento della parte variabile della retribuzione.
In questo contesto, mi preme inoltre sottolineare il rafforzamento registrato dall’accordo anche sul piano degli istituti di welfare contrattuale, veri e propri pilastri del nostro agire. Mi riferisco a previdenza complementare e sanità integrativa, ma anche alle politiche attive e alla crescita della cultura d’impresa. Infine, grande attenzione è stata rivolta all’obiettivo del raggiungimento di un’effettiva parità di genere all’interno delle organizzazioni. Tema questo di civiltà, ancor prima che occupazionale, su cui rivendico di essere da anni impegnato in prima persona e su cui il contratto della dirigenza ha il dovere di costituire un presidio di assoluta garanzia.
La nuova Presidenza a cui ho passato il testimone, che ha visto l’elezione del collega e amico Valter Quercioli, apporterà ulteriore valore a quanto fin qui realizzato e avrà il compito di accompagnare nei prossimi anni la vita federale, con le tante sfide che ciò comporterà. Invito pertanto tutti voi non solo a pensare sempre di poter essere protagoniste e protagonisti della nostra azione collettiva, ma anche a capire come esserlo fattivamente, nel quotidiano. Federmanager resta la nostra casa, un edificio in continua costruzione, da curare con dedizione e aperto al contributo delle competenze specifiche che ciascuna persona sarà in grado di offrire.
Stefano Cuzzilla
Past President Federmanager