Giacomo Gargano, Presidente di Praesidium, illustra le strategie del broker e i punti di forza del Prodotto Unico, che porteranno a un aumento degli iscritti
Presidente, chi è Praesidium e cosa fa per Assidai?
Praesidium è il broker assicurativo del sistema Federmanager specializzato nello studio, nella progettazione e nella gestione dei programmi di welfare aziendali e individuali, dedicati a dirigenti, quadri, professional e alle loro famiglie. Grazie alla stretta relazione con il sistema Federmanager e con Assidai, di cui è broker esclusivo, opera nell’ambito della distribuzione delle iniziative di assistenza sanitaria, nonché di ogni tutela assicurativa per i dirigenti, di origine contrattuale, ed è in grado di rispondere a tutte le esigenze di welfare dei manager, in servizio e in pensione. L’attività di promozione alle aziende industriali avviene attraverso una Rete di Welfare manager, distribuiti sul territorio e con alta specializzazione, che offre un servizio professionale individuando le soluzioni più adeguate, anche personalizzate.
Qual’è la vostra percezione del Prodotto Unico Fasi-Assidai? Come si pone sul mercato e quali sono i suoi punti di forza?
Nell’ultimo CCNL Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi è stato dato un valore strategico all’assistenza sanitaria integrativa al Fasi, inserendo il Prodotto Unico Fasi-Assidai, che si pone, quindi, come una copertura di origine contrattuale. Il principale punto di forza è l’innovazione rispetto alle soluzioni offerte sul mercato in quanto amplia il livello dei rimborsi con una estrema semplificazione delle procedure di richiesta. Non solo: il network è il medesimo per i due Fondi, la richiesta di liquidazione per la forma indiretta o di attivazione per la forma diretta è unica e i tempi di rimborso sono molto rapidi. Vorrei poi sottolineare che non è necessaria alcuna pre-attivazione, plus molto apprezzato dai dirigenti, che vengono direttamente riconosciuti dalle strutture sanitarie convenzionate collegate con il portale di IWS (società costituita da Federmanager, Confindustria e Fasi per la gestione integrata dei servizi a beneficio degli assistiti).
Quali sono le strategie che state mettendo in atto per valorizzare la partnership con Assidai?
Il panorama degli operatori di mercato quali Casse o Fondi di Broker/Compagnie, Mutue è molto vasto e questi si propongono alle aziende senza una visione di lungo periodo, sottacendo spesso alcuni aspetti importanti sia per gli assistiti sia per le aziende. La valorizzazione parte dalla conoscenza dei principi distintivi di Assidai, oggi difficilmente replicabili, primo tra tutti l’assenza di limiti di età il manager può rimanere assistito dal Fondo anche nel momento in cui probabilmente ne avrà più bisogno, ovvero quando andrà in quiescenza. Siamo in un momento difficile per il mercato assicurativo, considerato hard a seguito della pandemia, con un aggravamento degli indicatori tecnici del ramo malattia. Assidai, pur attento all’equilibrio tecnico, ha sempre posto grande attenzione ai principi della mutualità non applicando quella fredda valutazione del rischio tipica delle Compagnie di assicurazione. Altro vantaggio è la presenza in tutti i Piani Sanitari Assidai di una copertura LTC (Long Term Care) per tutto il nucleo familiare, distintiva sul mercato in termini di tutele. Oggi Praesidium sta ampliando la rete dei Welfare manager per contribuire in maniera ancor più capillare alla diffusione di tali valori nelle aziende già assistite e in quelle prospect. Il recente restyling dei pacchetti aggiuntivi del Prodotto Unico ne ha consentito l’offerta a tutte le aziende, anche quelle di grandi dimensioni che richiedevano soluzioni tailor-made. Oggi possiamo dire che l’offerta è veramente completa.
Quanto stimate possa essere l’incremento degli iscritti Assidai?
Ci aspettiamo un incremento del numero dei dirigenti iscritti, in particolare su Prodotto Unico, di almeno un 15%. Per noi è anche di fondamentale importanza il mantenimento dei nostri attuali iscritti rispetto agli attacchi dei competitor.