Il punto di vista di Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager
Federmanager si prepara alla prima Assemblea Nazionale della sua storia con l’obiettivo di proporre un’idea di sistema, da sottoporre a decisori pubblici e istituzioni. Parliamo di innovazione, parola cardine su cui costruire il prossimo futuro. L’innovazione riguarda i modelli di welfare e l’azione di rappresentanza, lo sviluppo di soluzioni bilaterali a livello aziendale e territoriale, l’entità delle tutele da garantire in un disegno di partnership tra pubblico e privato. Il 6 maggio a Roma dedichiamo pertanto un focus alle trasformazioni che l’industria sta già attraversando e alle nuove competenze che sono richieste dal mercato. Per chi lavora in azienda e si muove in una dimensione internazionale, la cosiddetta Quarta rivoluzione industriale è già iniziata. A nuovi orari di lavoro devono corrispondere nuovi servizi. A più flessibilità deve corrispondere un tipo di welfare sempre più personalizzato. Nascono nuove catene di valore e la modernità si costruisce a colpi di open innovation, sharing economy, reti digitali e start-up. Come Federazione maggiormente rappresentativa del management industriale ci facciamo portatori di questa visione disincantata della realtà, fornendo indicazioni concrete e strumenti per un rinnovamento innanzitutto culturale.