La trasparenza è uno dei pilastri su cui Assidai fonda la propria attività. Un valore chiave del Fondo di assistenza sanitaria integrativa che si concretizza in una serie di azioni e attività poste in essere a tutela degli iscritti. Tra di esse la certificazione annuale su base volontaria del proprio bilancio, la dotazione di un Codice Etico e di Comportamento, un Sistema Gestione Qualità certificato e, non ultima, la regolare iscrizione all’Anagrafe dei fondi sanitari, istituita dal Ministero della Salute. Proprio su quest’ultimo punto vi è un’importante notizia da condividere: il 29 ottobre 2018, infatti, la Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero ha confermato il rinnovo dell’iscrizione di Assidai all’Anagrafe dei Fondi Sanitari, anche per il 2018, con il seguente numero di protocollo 0033585-29/10/2018-DGPROGS-DGPROGS-UFF02-P.
Iscrizione all’Anagrafe: come funziona e la posizione di Assidai
Il prestigioso documento della certificazione è arrivato nella sede di Assidai direttamente dal Ministero della Salute, in particolare dalla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria. Nel dettaglio, si tratta del rinnovo dell’iscrizione per il 2018 del Fondo Assidai all’Anagrafe dei Fondi Sanitari. Evidenziamo che, per operare in Italia, i fondi di assistenza sanitaria integrativi devono essere iscritti ad un albo, chiamato appunto Anagrafe Fondi Sanitari Integrativi. Quest’ultima è stata prima istituita dal Ministero della Salute con il Decreto del 31 marzo 2008, e poi resa operativa con il successivo Decreto ministeriale del 27 ottobre 2009, che ha definito le procedure e le modalità del suo funzionamento.
In sostanza, l’Anagrafe dei Fondi Sanitari Integrativi svolge un ruolo di censimento e di controllo sull’operato dei vari soggetti coinvolti. In Italia sono tenute all’iscrizione nell’albo due tipologie di fondi sanitari che garantiscono l’erogazione di prestazioni integrative al Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta dei “Fondi sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)”, che erogano solo ed esclusivamente prestazioni non comprese nei livelli essenziali di assistenza, e degli “Enti, Casse e Società di Mutuo Soccorso aventi esclusivamente fini assistenziali” che sono sia integrativi del SSN, sia sostitutivi.
Dai dati più recenti dell’Anagrafe sui fondi sanitari, distinti per tipologia, che tra l’altro sono stati forniti ad Assidai direttamente dal Ministero della Salute, emerge la netta prevalenza di quelli anche sostitutivi al SSN (297 nel 2016, con più di 9 milioni di iscritti), rispetto a quelli puramente integrativi al SSN (8 nel 2016, con più di 9 mila iscritti). La prima categoria, a cui appartiene Assidai, nel 2016 vedeva un ammontare totale delle prestazioni vincolate a quota 694 milioni di euro (dai 682 milioni dell’anno prima), a fronte di risorse impegnate per tutte le prestazioni garantite agli iscritti pari a 2,242 miliardi. In netta crescita anche il totale degli iscritti, arrivati a 9,145 milioni dai 7,49 milioni dell’anno prima.
I tasselli del “mosaico” della trasparenza di Assidai
L’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi Sanitari è uno dei tasselli che formano il mosaico della trasparenza di Assidai. Tasselli che sono rappresentati anche dal Codice Etico e di Comportamento, che evidenzia l’insieme dei valori di cui il Fondo si fa portatore (salute, tutela dei propri iscritti, assistenza, qualità e affidabilità, mutualità, solidarietà, welfare, integrità e trasparenza, professionalità, efficienza dei servizi erogati, condivisione) e le linee guida che devono ispirare l’operato di coloro che agiscono per conto di Assidai e a cui devono attenersi nel perseguimento degli scopi istituzionali.
Senza dimenticare che, ogni anno, pur non essendo obbligato alla certificazione legale, Assidai sottopone volontariamente il proprio bilancio alla revisione contabile d’esercizio, effettuata da una delle principali società di revisione a livello mondiale per fornire ogni garanzia di correttezza e trasparenza a tutti gli stakeholder e alle migliaia di famiglie assistite.
Infine, Assidai si è dotato di un Sistema di Gestione certificato in base alle norme UNI EN ISO 9001:2015 per quanto concerne “l’erogazione del servizio di rimborsi spese mediche ed assistenziali per dirigenti, quadri e consulenti”. L’obiettivo? Fornire ai propri iscritti i migliori servizi e Piani Sanitari, cercando di individuare con i propri partner le soluzioni più vantaggiose. Senza dimenticare che proprio la Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (ISO 9001:2015), richiede al Fondo di assistenza sanitaria integrativa un miglioramento continuo dell’efficienza e dell’efficacia dei processi interni e dei servizi agli iscritti, attuato anche mediante un piano di formazione e crescita professionale del personale.